ISIDE SI RACCONTA: LA MIA ESPERIENZA COME WALK IN E L ‘INCONTRO CON I PLEIADIANI

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Il racconto che segue è la personale esperienza vissuta qualche anno fa dopo il mio ritorno dal viaggio in Egitto. Solo poche persone sono al corrente di quello che mi è capitato, e ora ritengo giunto il momento opportuno per rivelare ciò  che  nella mia vita fu uno degli episodi più stra-ordinari che l’hanno segnata.
Ero già da molto tempo sul “cammino”, diciamo che nel “cammino” ci sono nata, dopo un’infanzia che  a malapena ricordo e un’adolescenza disastrosa fatta di ribellione, solitudine e sofferenza. Ci sono nata.. perchè  in realtà sono nata da poco. Anzi sono ri-nata! Ma questo allora non lo sapevo ancora.
Ci tengo a dire che i genitori avuti in questa vita sono stati fondamentali nel mio richiamo alla memoria, ognuno di loro ha avuto un insegnamento per me, un dono, una “specialità” che mi ha inconfutabilmente trasmesso. Sentivo che li avrei “persi” presto sul piano terrestre, per questo probabilmente li scelsi, affinchè ancora molto giovane, mi lascessero sola a proseguire la mia strada.
 E così fu…..mia Madre per prima “cambiò piano”, con mio grande sgomento, perchè sebbene sapessi che da dove venivo la morte non esiste, non mi risparmiò il dolore  e la sofferenza che si prova nel sentirsi abbandonati in “terra di nessuno”.
Già mi sentivo profondamente diversa da tutte le persone che mi circondavano,  dissero “sei diversa perchè tessuta in un’altra energia”, il mio unico sostegno era quello che sentivo nella solitudine delle mie giornate..avvertivo infatti la presenza di entità che mi seguivano, la mia strada era perennemente cosparsa di segnali.. e piu’ tardi la gioia di essere madre mi aiutò tantissimo a superare la mia prima grande crisi di “disidentità” per avventurarmi in quella parte della vita che ho denominato “il ricordo di Sè”.
Ricordo perfettamente i pomeriggi passati ad uscire fuori dal corpo con le mie Guide che mi assistevano, ricordo l’interazione stupenda, meravigliosa con il mio Custode, lo sentivo arrivare con una brezza profumata, avvolgermi nella sua luce potente , mi sentivo al sicuro le notti accanto a Lui,in cui avvertivo chiaramente che avevo viaggiato mentre gli altri dormivano. Ricordo la mia Guida principale, una mia carissima amica di una vita passata (o meglio parallela..) Hemrion, compagna di crescita e sorella cosmica, che sempre mi ha sostenuto soprattutto in quei momenti in cui pensavo di non farcela..ma ancora non sapevo. Uso spesso il termine “ricordo” perchè tutti loro mi hanno seguito in varie fasi del cammino per aiutarmi a ricordare e ad “attivarmi”, cosa che poi è puntualmente arrivata con la visita alla Grande Piramide che sancì totalmente il patto che avevo fatto su altri piani arrivare per “cristallizzare la coscienza pleiadiana nell’umanità”..così mi dissero.
Le Guide col tempo mi lasciarono sola, nel senso che diminuirono di parecchio le loro visite, soprattutto perchè la nostalgia aumentava, e questo non era di aiuto nel mio lavoro. Più senti nostalgia, mi dicevano, “piu’ sei vicina a casa”, per questo ci allontaneremo per un po’….(per un po’… non osavo immaginare cosa significasse). Un pensiero  particolare va ad una Guida che mi ha seguito per diversi anni, un mago alchemico del ‘500.. RUFUS che mi ha praticamente guarito dal diabete, malattia che mi obbligava  a fare quattro insuline giornaliere! Tutta la mia tristezza e amarezza mi aveva fatto manifestare questo dis-agio curato, come dicevo, con dosi di positività , gioia di vivere e lavoro alchemico. Ma ancora non sapevo….sentivo spesso la mia vita spezzata a metà. Andava da 0 a 22 anni, e poi da lì sentivo altro…questo mi metteva ansia, finchè all’età di 31 anni, con la nascita della mia bambina, e con la “morte” di mio padre, mi fu rivelata parte della  “missione”.
Mi fu detto che ero una walk-in, termine che sicuramente, chi è nell’ambito di un cammino spirituale conosce benissimo. Termine che è stato usato, manipolato senza rispetto da moltissime persone che conosco anche personalmente e che hanno giocato con questo auto-riconoscimento a spese di moltissime anime. Essere un walk in non significa essere speciali, tutti lo siamo, perche ognuno di noi è unico e porta il suo unico dono qui su questo piano. Ma significa comunque che sei stato investito e “tessuto” in altri “codici” e che al momento prestabilito devi attivarti con grandi dosi di responsabilità e alto rischio   di fallimento. Ma questa è un’altra storia.
Informazioni se ne trovano pochissime come pochi sono i veri walk in in missione sulla Terra. Sono una walk-in, scesa sul piano terrestre all’età di 22 anni, ho fatto uno scambio in età già adulta con l’anima che  occupava questo corpo senza passare per la morte fisica. Avevo fretta..mi serviva un corpo adulto non avevo tempo di passare per l’infanzia..e tutti i ricordi che conservo in realtà sono registrati nel campo aurico dell’altra e li feci miei…
Tutti i  miei corpi hanno impiegato circa sette anni per ancorarsi in un corpo già adulto con memorie karmiche residue, vi tralascio i dettagli a cui sono andata incontro dicendovi solo che non è stata una passeggiata, e so di molti walk in che abbandonano e rinunciano alla missione perchè troppo pesante da tollerare.
Dopo i primi momenti di smarrimento, si presentò l’occasione di andare in Egitto, fu un viaggio davvero spettacolare, fatto senza aspettative, che si rivelò fondamentale, perchè in quella terra sacra fui INIZIATA di nuovo alla conoscenza e ai Misteri.
Ricordo svegliatacce all’alba in tutti i siti e Templi principali sulle tracce degli antichi Maestri…a piedi nudi, vestiti di bianco..con cristalli atlantidei da attivare..molti furono i segnali che ricevetti, e un giorno forse scriverò un libro dettagliato. Ma una su tutte fu l’esperienza Maestra, entrare nella Grande Piramide.
Ebbi l’occasione di passare due ore nella Sala del Re a meditare, quando poi mi sdraiai nel Sarcofago, improvvisamente la luce nella sala si spense! rimasi per diversi minuti sdraiata nel luogo più sacro della Terra dove tutti i Grandi Iniziati erano stati..perfino Gesù!..e qualcosa accadde….Non provavo la benchè minima paura, anzi, mi sentivo totalmente a mio agio, mi pareva come se tutto fosse già stato segnato. Dovevo essere lì, lo sentivo, era anche il giorno dell quinozio di primavera!..Cominciai ad avvertire un forte fremito in tutto il corpo soprattutto sulla schiena che era a contatto con la Sacra pietra. Voci femminili cantavano, e mi scorrevano nel corpo, non chiedetemi come, perchè non saprei spiegarlo, ma scorrevano dentro di me attivando le cellule e il mio DNA.  Ero in uno stato di completo abbandono, l’unico pensiero che avevo è che mi sentivo al sicuro, come nell’utero della  Madre primordiale. Dal momento che non vedevo niente, mi  lasciai avvolgere da quella  morbida  e rassicurante oscurità che presto si tramuto’ in uno scenario indimenticabile, il soffitto era diventato una volta stellata dove  potevo scorgere bene la cintura di Orione in tutta la sua sfolgorante bellezza .
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Uscita da lì, ero elettrizzata come se fossi stata messa a contatto di una sorgente energetica più alta di quella a cui  ero abituata( e in effetti era proprio cosi) e che in qualche misterioso modo aveva cambiato i miei circuiti interni. Tornata in Italia mi ricordo mia figlia, piccolina all’epoca, mi diceva che mi sentiva  strana, camminavo e parlavo in maniera diversa, mi diceva che ero cambiata. In realtà lo ero, lei avvertiva, come tutti i bimbi, l’energia differente.
 Presi anche un bello spavento quando per circa quindici giorni mi ritrovai fuori dal corpo come osservatrice di me stessa! Mi sembrava di impazzire, alle  richieste di aiuto al mondo invisibile finalmente arrivo’ la risposta :” ti stiamo facendo sperimentare la multidimensionalità”. Sì, ok grazie tante, ma ero anche un po’ arrabbiata con loro che non si facevano quasi piu’ sentire, ed io mi ritrovavo spesso sola a dover affrontare continui cambiamenti nei miei corpi senza nessun preavviso, probabilmente ero “tarata” per sopportarli e ora a distanza di anni, ho  cominciato ad intuire perchè il mio apprendistato nella densità fu così severo e solitario. Ripeto, un giorno scrivero’ un libro perchè furono e sono molte le esperienze fatte( anche il viaggio tra i cerchi nel grano fu determinante…) perchè è solo l’esperienza che vince  su ogni cosa, conoscere non è sapere…e per conoscere devi fare esperienza, non solo leggere mole e mole di libri (cosa che ho fatto  ovviamente andando in overdose:-)).
E ora arrivo all’ incontro con i due Pleiadiani.  So che lo erano, non mi fu mai detto esplicitamente ma lo sapevo comunque.
Era da molto che chiedevo un contatto, ma vero, non quelle sciocchezze che si leggono spesso, con tutto il rispetto. Non sto parlando di canalizzazione, ma di contatto reale, ovviamente su un altro piano, cosa che nel frattempo avevo imparato a fare, traspormi su altri piani in stato meditativo… mi ritrovai in una grande sala.
 Oltre a me c’ èrano altri “invitati”, anche gente conosciuta nell’ambiente, ma è giusto non rivelare. Ricordo perfettamente la mia emozione nel sapere che stavano arrivando questi due eccezionali ospiti, un uomo e una donna. Parlavo con la persona che mi stava accanto, contenendo a malapena la gioia. A un certo punto si fece silenzio e io intravidi, perchè ero seduta abbastanza lontano dall’uscio, la figura dei due pleiadiani, che entravano sicuri nella stanza, prima la donna seguita, dall’uomo. Erano alti come noi, mori e con occhi blu scuri, vestivano con delle tutine aderenti viola chiaro, avevano delle cinture molto belle  che emettevano simboli luminosi simili a rune. La donna aveva anche un mantello viola-blu, occhi grandissimi, si mise di fronte ad una grande lavagna e ci istruì sulla storia di questo pianeta attraverso numeri e simboli geometrici, ricordo di aver visto frattali ed equazioni complesse, ma non è questo il messaggio piu’ importante.

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Ho cominciato a sentire invece il suo compagno che mi parlava telepaticamente, chiamandomi col mio nome animico, che qui ometterò…mi chiedeva se avevo bisogno di sapere qualcosa in particolare, la mia risposta fu alquanto vaga perchè ero sommersa dalla gioia, gli dissi chiaramente che era tantissimo tempo che aspettavo quel momento, lui si avvicinò, dicendomi che il mio campo gli stava trasmettendo una quantità enorme di informazioni, lui era lì per aiutarmi, per dare una risposta alla mia domanda.
In effetti la domanda fu una sola : “VOGLIO SAPERE CHE COS’E’ LA VERA CONNESSIONE.” Lui si alzò in piedi, fece alzare anche me, mi avvolse  in un caldo abbraccio poggiando il suo chakra del cuore sul mio. Istantaneamente sentii un vortice a spirale che mi risucchiava verso l’alto, venni sparata letteralmente in un cunicolo spazio temporale, se avete visto il film “contact” potete capire bene come mi trovai. Vedevo galassie, costellazioni, miriadi e miriadi di stelle, quasar, buchi neri, il tutto contornato da colori incredibili e suoni ultra terreni, ero estasiata, ma la cosa piu’ meravigliosa era quello che provavo nel cuore, che partiva dal cuore e tornava in una danza sublime. Sentivo un amore indicibile, oltre ogni cosa mai immaginata e provata prima, riempiva tutto il mio essere, ma nello stesso tempo viaggiava fuori di me, io ero fusa con l’amore Divino, lo sentivo immensamente in me e da me poi veniva proiettato.
La voce del mio Fratello pleiadiano arrivava a me come se scaturisse da dentro, dicendomi “questa è la vera, unica e sola connessione, la connessione del vostro cuore. Il cuore è un portale e attivatore di amore incondizionato, attraverso questo Divino strumento l’umanità potrà ascendere a frequenze piu’ alte dove  l’amore Cristico compenetra tutto in onde meravigliose di sublime creazione. Questa è la vera connessione, ricordatevelo sempre.”!…..
Non trovo altre parole per descrivere quello che ho provato, sentivo la sua voce e nello stesso tempo viaggiavo nel cosmo siderale, a un certo punto avvertii un cambiamento di stato: stavo per tornare, mi colse una punta di panic,o perchè  in quello stato ci volevo rimanere!
Cominciai  a piangere, e quasi urlavo dicendo “non voglio tornare, voglio rimanere qui”, l’esperienza fu così intensa che al mio “risveglio” ero davvero sconvolta e piangevo notevolmente, il mio compagno di allora dovette scuotermi forte per farmi riprendere. Immaginate la mia vita nei giorni seguenti, aver toccato la luce in maniera così tangibile e potente e pur rimanere a camminare tra le fila del mondo ordinario..che fatica. Per un po’ di tempo mi sentii smarrita poi ricominciai col mio lavoro di aiuto e Servizio, ero stata “toccata” per sempre e portavo ormai nella mia struttura cristallina l’impronta indelebile di quello che avevo sperimentato.
Ho voluto condividere con tutti voi parte del mio vissuto perchè ora i tempi si fanno davvero eccitanti. Gaia sta ascendendo e con Lei una piccolissima parte di umanità risvegliata. E’ necessario imparare ad usare questo portale  chiamato Cuore che si connette automaticamente col vostro DNA  cambiando la frequenza che vi permetterà di accordarvi ad una tonalità superiore in cui risiede il super-tono della Coscienza Cristica, dell’ IO SONO immanente, del Supremo architetto e della Grazia infinita.
Come?..  è semplice : AMANDO.
Il ciclo cosmico sta di nuovo terminando, ma questa volta non si resetterà tutto come sempre è stato, non si ricomincerà da capo con la 3d…Gaia è già lanciata verso la  nuova dimora. Sta tornando a casa, e noi con Lei. nonostante la Fratellanza che abbiamo con esseri di altre civiltà, nessuno farà il lavoro al posto vostro, questo è un lavoro individuale,  tante volte infatti  l’ho definito solitario. State attenti a chi manipola il messaggio dei Fratelli maggiori per scopi poco puliti, il messaggio new age spesso è solo usato abilmente per intrappolarvi in frequenze basse piene di insidie che vi allontana dalla verità.
L’ascensione questa volta sarà  di gruppo perchè mai come prima abbiamo avuto tutte queste informazioni a nostra disposizione per un vasto pubblico.. Cio’ che prima era  “monopolio” di pochi, oggi è alla portata di tutti, o meglio, alla portata di chi come anima sapeva e ha scelto questa straordinaria opportunità cosmica per liberarsi dal karma e dalle memorie residue, per  fare il grande salto fuori dalla ruota delle incarnazioni.
Andare oltre… verso un’esistenza VERA, radiosa, paradisiaca, libera dalle illusioni limitanti del gioco 3D! le chiavi sono molteplici ma requisito indispensabile sarà un cuore colmo di amore perdono e compassione. Come disse il nostro fratello pleiadiano LA VERA CONNESSIONE E’ IL CUORE.
Vi ringrazio per seguirmi sempre con autentico affetto, ogni singolo  passo ha avuto uno scopo preciso, anche e soprattutto quelli intrisi di dolore e distacchi. Non è stato semplice Servire in questo luogo, ma sicuramente ha arricchito immensamente moltissimi di noi, regalandoci veri e preziosi momenti di compassione e di condivisione ineguagliabile. Io li ricordo tutti.
Un giorno tutto questo sarà piu’ chiaro e il grande pluzzle cosmico si rivelerà in pieno in tutta la sua magnificienza.
Perchè il piano Divino è già una realtà.
Augurandovi di poter ancora  camminare mano nella mano per eoni di tempo, vi benedico con tutto l’amore che posso, quell’amore  che mi fu donato un giorno ora io lo dono a voi, uno a uno nei vostri cuori.
Luce e amore
Iside

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